Tartufo
Il tartufo è un fungo a forma di tubero ipogeo che cresce sottoterra. Ha un forte, odore inebriante e un sapore deciso.
È il più nobile dei frutti della terra e ricopre una posizione privilegiata rispetto a qualsiasi altro prodotto.
Fin dall'antichità questo prezioso tubero è stato utilizzato in gastronomia. I Greci lo chiamavano Hydnon ed associavano a questo nome i fulmini di Zeus, il re degli dei. I Romani lo chiamavano Tuber, gli arabi Ramech Alchamech Tufus o Tomer.
Col passare del tempo, questo frutto sublime della terra è diventato l'ambasciatore del gusto, sempre presente sulle tavole dei banchetti delle più importanti famiglie nobili europee e oggetto di dono da parte di re e sovrani. Il suo aroma è stato utilizzato per migliorare i cibi più diversi, dando loro un sublime, gusto nobile in grado di esaltare tutti i sapori e quindi tutti gli stati d'animo, offrendo una sintesi di piacere per i sensi, in grado di percepire e interpretare le minime sfumature.
La natura ci offre vari tipi di tartufo e il più apprezzato è sicuramente il tartufo bianco. La sua scarsità l'ha reso il tubero più ricercato e acclamato per i palati più raffinati.
Il tartufo non può essere coltivato, si raccoglie solo per tre mesi l'anno e la quantità è strettamente legata al clima, come la sua qualità. Esso è cercato e raccolto da mani esperte, il raccoglitore guidato dal fiuto incomparabile del suo cane ben addestrato, scova il prezioso tubero nascosto sotto il terreno. Non c'è raccoglitore senza cane. L'uomo, il suo cane e il tartufo sono in simbiosi, l'uno non può essere senza l'altro.
Ogni volta che, gustiamo il profumo inconfondibile del tartufo, sappiamo che, da qualche parte, un cane guidato da mano amorevole del suo padrone, ha reso possibile questa magia.